Kindle Voyage: Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo e-reader Amazon
4Molti operatori del settore e-reading stanno rivolgendo particolare attenzione all’ultimo nato in casa Amazon, il nuovo Kindle Voyage, cercando di intuire se, come i precedenti modelli, anche questo riuscirà a imporsi come punto di riferimento per la sempre più vasta platea di concorrenti.
Il dispositivo è, infatti, caratterizzato da una serie di elementi che lo differenziano dai predecessori; in alcuni casi si tratta di vere e proprie novità, come il front-light controllato da un sensore di luce ambientale, in altri di un semplice ma utilissimo ritorno alle origini, come la ricomparsa dei pulsanti per voltare pagina posti ai lati del device.
Il Kindle Voyage ha un display e-ink Carta da sei pollici con una risoluzione di 1430 x 1080 e 300 PPI, la densità più alta in assoluto tra gli e-reader in commercio. Il nuovo Kobo H2O, ad esempio, pur essendo considerato a buon titolo tra i top di gamma, ha uno schermo da 6,8 pollici con la medesima risoluzione ma l’inferiore densità di 265 ppi.
La spinta sull’alta risoluzione non è la sola modifica rilevante operata dal colosso di Seattle nella progettazione del Voyage. Partendo dalla constatazione che, ormai, gli utenti sono abituati a interagire con smartphone e tablet, Amazon ha cercato di rendere più scorrevole e naturale l’esecuzione delle azioni sullo schermo. Come? Rendendolo completamente piatto.
Tutti i modelli Kindle precedenti presentavano un display lievemente incassato rispetto al bordo, un dislivello minimo che però, di fatto, limitava l’area di azione al solo schermo, sia come punto di partenza sia come punto di arrivo del movimento.
Il Kindle Voyage, invece, ha una superficie uniforme, senza soluzione di continuità tra il bordo e la zona di azione/lettura. Questo tipo di soluzione, già adottata da Kobo con il rilascio del Kobo Aura, rende a tutti gli effetti il touch più naturale e l’azione simile al modo in cui s’interagisce con altri device.
Continuando la lista di nuovi elementi, il sistema “adaptive front light” regola automaticamente la luminosità del display in base all’ambiente circostante, pur mantenendo intatta la possibilità di definizione in base alle proprie preferenze personali. Inoltre, durante la lettura al buio, la luce anteriore abbassa lentamente la luminosità del display in modo che la diminuzione segua l’adattamento della vista all’oscurità.
Anche sul versante software Amazon ha proposto numerose e interessanti novità. Di queste la più rilevante è senza dubbio il sistema “Kindle Family Library”, che permette agli utenti di collegare tra loro diversi account Amazon in modo da condividere contenuti (libri, applicazioni, giochi, audiolibri) con i membri della propria famiglia.
L’aspetto migliore del programma di condivisione è che, stando a quanto affermato da Amazon, funzionerà sia su dispositivi Amazon che su applicazioni Amazon sviluppate per piattaforme di terze parti, tra cui iOS e Android. Nella struttura familiare si possono includere gli account di due adulti, che possono, a loro volta, gestire fino a quattro account secondari.
Tutte queste novità e caratteristiche hanno tuttavia un prezzo…e non si tratta di un prezzo contenuto.
Amazon propone il Kindle Voyage a ben 199 dollari, ottanta dollari in più rispetto al prezzo attuale del Paperwhite.
Se, però, pensate che un prezzo simile possa aver scoraggiato i lettori statunitensi, siete in errore.
La prima ondata di preordini del Kindle Voyage ha esaurito le scorte disponibili in poche ore…
Autore: Fiorenzo Pilla
Classe 1972, Fiorenzo Pilla ha da tempo integrato la propria professione di analista nel campo dei pagamenti elettronici con una solida esperienza delle dinamiche dell'universo digitale, rivolgendo particolare attenzione alla rivoluzione dal libro cartaceo all'ebook. Fondatore dei contenitori web "Pagine Digitali" e "Nuove conversazioni", oltre a collaborare con "Pianeta ebook" è attualmente co-owner di "Kindle Italia"
Quindi, alcune novità, pero sopratutto 70€ in piu !!
Domanda: perche uno prenderebbe il Voyage a 199, quando c’ l’Aura H2O a 179 ??
Ci sarebbe qualcosa che non ho capito ??
Grazie,
@Sebas:
Perché, per pochi euro in più rispetto al Kobo H2O, il Kindle Voyage offre:
– uno schermo dalla risoluzione maggiore (attualmente il migliore in assoluto con 300dpi);
– sensori per voltare pagina (molto più comodi del touch in fase di lettura);
– sensore di luminosità;
– un servizio clienti molto più efficiente di quello del Kobo, che praticamente non esiste;
– uno store che è il più fornito in assoluto in fatto di eBook.
mi sembra che il prezzo sia quasi uguale al paperwhite 3G o mi sbaglio?
Io al tempo acquistai un Kindle touch e non mi sono mai pentito della scelta trovandolo davvero un ottimo acquisto. Nelle versioni successive del Kindle ho notato, di interessante, l’illuminazione integrata del paperwhite che effettivamente renderebbe più comoda la lettura in ambienti poco illuminati come la sera a letto. Devo però ammettere che se dovessi abbandonare un buon oggetto quale è il Kindle che possiedo, che svolge già bene il suo lavoro, ed acquistarne uno nuovo, sarebbe per novità più consistenti. Trovo che gli e-reader abbiano il limite della mancanza del colore. Vero che la lettura di manuali o romanzi ha solo bisogno di una scala di grigi, ma la possibilità di poter vedere a colori certe immagini aprirebbe anche alla lettura di una fetta non piccola di libri in cui le immagini sono fondamentali.