India vuole creare una Biblioteca Virtuale Nazionale
0Il dibattito sulla digitalizzazione della carta, su i pro ed i contro delle biblioteche “reali” o di quelle “virtuali” è acceso e tutt’oggi ancora non si è stabilito chi abbia davvero ragione. O se sia davvero possibile sostituire del tutto le nostre biblioteche con questa nuova tecnologia.
Sappiamo comunque che la biblioteca virtuale è una realtà. Queste banche dati testuali sono raccolte di testi digitalizzati, organizzate in un archivio consultabile via Internet. La consultazione avviene attraverso il browser o un comune programma per la lettura di testi digitali, come Word, Adobe Reader o affini. Dal momento che i testi raccolti in una biblioteca virtuale sono liberi dai diritti d’autore o resi disponibili con il permesso degli autori, consultazione e download sono quasi sempre gratuiti.
All’interno di questo contesto, rilevante ci appare la notizia del governo indiano e del suo ambizioso progetto di digitalizzazione delle biblioteche pubbliche per garantire la facilità di accesso di libri alle persone . La Missione nazionale sulle biblioteche – come è stato definito il progetto – comporta anche la creazione della Biblioteca Nazionale Virtuale dell’India, che presenterà una raccolta completa di informazioni riguardanti il paese . Il ricco archivio di informazioni , si ritiene possa aiutare a stimolare la lettura tra le masse , oltre naturalmente a facilitare la ricerca e la condivisione delle informazioni . L’accesso sarà inoltre garantito a tutti i cittadini, sia quelli provenienti da zone rurali che da regioni sviluppate, così da garantire la stessa usufruibilità sulle informazioni .
Il progetto prevede sei biblioteche che presidiate dal ministero del governo centrale della cultura , 35 biblioteche centrali dei vari stati e 35 biblioteche di quartiere da sviluppare. Oltre a ciò , 629 biblioteche di quartiere saranno fornite anche di connettività internet . La Biblioteca della Fondazione Raja Rammohun Roy ( RRRLF ) con sede a Calcutta fungerà da agenzia nodale sovrintendere all’attuazione del progetto.
Oltre alle notevoli innovazioni che questo progetto porta con se, altrettanto importanti sono gli ampliamenti nelle infrastrutture , nonché nei servizi offerti dalle biblioteche stesse già presenti sul territorio .
Si tenderebbe a migliorare il servizio stesso attraverso interviste a coloro che usufruiranno del servizio, al fine di accostarsi alle esigenze di quanti, provenienti da luoghi e contesti differenti, approccerebbero a questo nuovo sistema.
Un’iniziativa davvero lodevole, che si sia a favore o contro la digitalizzazione della carta, poiché di certo ciò che è importante è garantire un servizio di informazioni e cultura in ogni paese.
E questo progetto di certo tende a questo fine.
Autore: Silvia Fontana
Silvia Fontana è nata a L'Aquila il 20 giugno 1981. Laureata in Storia alla facoltà di Lettere e Filosofia della sua città natale, ha frequentato il Master di Editoria e Comunicazione aggiudicandosi il primo posto. La sua passione per la scrittura e ,soprattutto,per il genere fantastico l'accompagna da sempre portandola a scrivere e pubblicare nell'anno 2010-2011 il romanzo "Il Pegno".