• Home
  • Kindle
  • eReader
    • eReader eInk
    • eReader LCD
    • In Italia
    • Low Cost
  • Tablet
    • iPad e iPad mini
    • Android
    • In Italia
    • Altri Sistemi Operativi
  • eBook
    • Notizie
    • Speciali
    • Tecnologia
    • Interviste
    • Eventi
    • Curiosità
    • Sondaggi
  • Recensioni
    • eBook
    • eReader
    • Tablet
    • eBook Store
    • Applicazioni
    • Guide
      • e-Vocabolario
      • Come pubblicare un eBook
  • eBook Gratis
  • Prezzi eReader
  • Scuola Digitale
  • Speciale kobo

Pianeta eBook

Ribellarsi ad Amazon? Un piccolo editore indipendente ci è riuscito

3
  • di Roberto Dessì
  • in Notizie eBook
  • — 19 Apr, 2012

C’è chi lo strapotere Amazon lo subisce in silenzio. C’è chi cerca un accordo sotto banco con improvvisati alleati per fare le scarpe a Jeff Bezos (vero, Apple?), c’è chi semplicemente viene fatto fuori senza troppi complimenti dal dorato mondo di Kindle e compagnia, perché non ne ha accettato le regole del gioco.

C’è però un’altra categoria. Sconosciuta, piccola, ma non per questo indegna di menzione e a suo modo ammirazione. Quella di chi decide, di sua spontanea volontà, di uscire dal circolo vizioso Amazon e tornare alle origini, quando l’e-Commerce non esisteva neppure.

Tulsa, Oklahoma. Un ometto settantenne di nome Randall White, a capo della EDC – una piccola casa editrice focalizzata su libri e altro materiale didattico per l’infanzia -scopre che una delle sue rappresentati non ha potuto portare a termine una vendita. Motivo: il suo cliente, un istituto scolastico con il quale collabora da diversi anni, ha deciso di acquistare su Amazon il materiale.

A prezzo scontato naturalmente, ma nel contempo assestando una mazzata sulle spalle di quella piccola economia fatta di rapporti consolidati e di fiducia, di passaparola, di scambi di favori se vogliamo, che dà sostentamento a più di 7000 rappresentanti della stessa società, oltre che ai suoi 70 dipendenti.

Detto, fatto. White decide che la misura è colma, e che i suoi libri non appariranno più su Amazon. A costo di perdere qualcosa come 1,5 milioni di dollari annui di ricavi.

Una scelta coraggiosa in tempi di crisi, per alcuni perfino incosciente. Eppure non solo il buon White non sembra preoccupato, ma pare che gli affari siano perfino migliorati da quel momento.

E dal suo piccolo podio, ha modo di fare la domanda che in molti in questi mesi si sono fatti: chi decide il prezzo dei libri? Come stabilire quando si raggiunge il colmo della misura?

Nella sua opinione “l’editoria si sta dando la zappa sui piedi“, permettendo ad Amazon di trasformare i libri – ma soprattutto chi li scrive e li produce – in una merce priva di qualsiasi altro significato. Per la gioia delle tasche di milioni di lettori, ma anche per la disperazione di migliaia di piccoli (e alcuni grandi) editori.

Non sarà certo quel milione e mezzo di dollari a fare la differenza per Amazon (che peraltro ne ha persi diversi altri nella querelle che ha coinvolto gli editori indipendenti), ma il coraggioso – incosciente Mr.White solleva la questione in modo clamoroso e azzeccato: quando si può ritenere la misura colma? Fino a che punto l’interesse del cliente deve prevalere su quello del produttore del bene?

Come sempre, potete dirci la vostra!


Articoli correlati

  • eBook reader luminosi e tablet con pubblicità: le probabili novità Amazon Kindle
  • Google Play: 2 milioni di eBook per il mercato italiano
  • Microsoft entra nel mercato eBook scommettendo su Nook
  • Amazon editore acquista i diritti sui libri ed eBook di James Bond
  • Il prezzo ideale di un eBook? Tra 1 e 3 euro per i nostri lettori
  • Net-eBook e Amazon gli eBook store preferiti dai nostri lettori
  • Kindle touch arriva in Italia, l'eBook reader Amazon disponibile dal 27 Aprile

Autore: Roberto Dessì

comments

Share

Tags: amazonEDCRandall White

3 Commenti

  1. Silvio Sosio ha detto:
    19 Aprile 2012 @ 14:33

    Be’, se ricavava 1,5 milioni di dollari solo dalle vendite su Amazon, proprio così piccolo non doveva essere…

  2. grilletto salterino ha detto:
    19 Aprile 2012 @ 15:31

    Dobbiamo unirci tra lettori “forti” se ci interessa la buona lettura più di uno sconto. Siamo noi che reggiamo le statistiche. Se noi “boicottiamo” i piranha come Amazon (brutta cosa l’oligopolio quando si parla di parole scritte su qualsiasi supporto), noi aiutiamo l’editoria coraggiosa. In quanto a scelte, per interesse, delle scuole americane, ci sarebbe da fare un discorso a parte, andrei fuori tema. Il mio punto di vista è questo: prima si decide il prezzo dei libri, imponendosi anche in modo “furbesco” nel mercato (vedi i dubbi sollevati da Scott Turow), poi si decide COSA far leggere. L’omologazione generale è sempre in agguato.

  3. Giacomo ha detto:
    20 Aprile 2012 @ 12:30

    Limitatamente all’ambito dei libri digitali suggerirei a questi piccoli editori di sfruttare le nuove potenzialità date dalle applicazioni web. Una casa editrice indipendente (e intraprendente) potrebbe relizzare applicazioni (enhanced book) per tablet scaricabili direttamente dal suo sito e-commerce. Questo è un modo per “bypassare” l’Amazon di turno… Ovviamente la visibilità che ti può offrire un market è un elemento da non sottovalutare.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Articolo precedente Amazon editore acquista i diritti sui libri ed eBook di James Bond
  • Articolo successivo Mi consigli un eBook? (del 20 Aprile)
  • Segui @pianeta_ebook
    Seguici via RSS
  • Iscriviti alla newsletter


  • Gli articoli più popolari

    • Kobo Touch eReader Mondadori: la recensione in 10 punti (93)
    • Il nuovo eReader Telecom Italia: Biblet eBook Reader (72)
    • Tablet Google Nexus 7 by Asus: la recensione in 10 punti (31)
    • Kindle in Italia: incredibile ma vero! (14)
    • I nuovi Kindle 4, Kindle Touch e Kindle Fire, ora anche in HD (14)
    • Jonathan Franzen: “gli eBook danneggiano la società” (11)
    • eBook reader a colori, che ne sarà di lui? (11)
    • L’eBook reader Sony PRS-T2 non convince i nostri lettori (11)
    • Su Groupon il primo “deal” dedicato agli eBook: tablet Odys a 169 euro (10)
    • Leggo Ibs, il Kindle italiano che arriva con la Befana (8)
  • Home
  • eBook
  • Notizie eBook
  • Ribellarsi ad Amazon? Un piccolo editore indipendente ci è riuscito
  • Chi siamo
  • Domande Frequenti
  • Informativa sulla privacy
  • Termini e Condizioni d’Uso
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Archivio
  • Informativa cookie

@ ADSIGNALS SRL

Utilizziamo cookie proprietari e di terze parti: proseguendo con la navigazione si presta il consenso all'utilizzo dei cookie. Per ulteriori informazioni consulta l'informativa.OkLeggi