Caso Lendle, Amazon ritira l’embargo sul prestito eBook
0Ieri per primi vi avevamo parlato del braccio di ferro tra Lendle e Amazon. Il primo è un servizio di prestito eBook gratuito, simile ad alcuni di cui vi abbiamo parlato in passato, il secondo non ha bisogno di presentazioni, ed in qualche modo avvallava questo servizio con una stretta collaborazione.
Proprio quella collaborazione è venuta meno ieri, quando Amazon ha revocato le API a Lendle, che si è così vista costretta a interrompere il servizio. Ebbene, è sempre Pianeta eBook ad annunciarvi prima di qualsiasi altra fonte – e con enorme piacere e sollievo – che il problema si è risolto, e che è di nuovo possibile (per chi abita negli U.S.A.) ottenere un eBook in prestito.
La notizia ce la da un aggiornamento dello stesso portale Lendle, che ha sciolto il nodo della discordia (si trattava del tool Book Sync. , che consente la sincronizzazione della libreria utente Kindle con quella Lendle), ed è rientrata nelle grazie della corte di Jeff Bezos.
Non manca comunque la frecciatina al colosso di Seattle. Citando dallo stesso annuncio:
Questa esperienza ci ha insegnato molto: abbiamo capito che Lendle deve prescindere dalle API offerte da Amazon o da altre parti terze. Abbiamo perciò avviato un brainstorming incentrato sulla prossima versione di Lendle. Vi basti sapere che continueremo a mantenere la promessa di offrirvi un servizio sempre più facile, veloce ed equo: il modo migliore di offrire od ottenere in prestito un eBook Kindle.
Tutto è bene quel che finisce bene, insomma: Amazon non ha intenzione di interrompere la feature del prestito eBook, Lendle continuerà lo sviluppo del proprio progetto…e noi continueremo a informarvi per primi sulle ultime novità nel campo eBook. Diffidate delle imitazioni, rimanete connessi!