Telecom Italia e Mondadori hanno presentato Biblet Store
3Si chiama Biblet Store la libreria digitale di Telecom Italia, che ha ricevuto il suo battesimo oggi alla Buchmesse di Francoforte. Un battesimo che ha visto, insieme a Franco Bernabè, AD di Telecom Italia, e Gianfederico Demarie (Telecom Italia), la presenza di un padrino importante: Mondadori, nelle figure di Maurizio Costa (CEO Mondadori) e Riccardo Cavallero (Direttore Generale Libri Trade Mondadori).
Da questa sera si potrà accedere al sito www.biblet.it e acquistare un eBook delle case editrici Mondadori, Piemme e Sperling & Kupfer e Einaudi. Quest’ultima pubblica i libri in italiano di Mario Vargas Llosa, proprio oggi insignito del premio Nobel per la Letteratura. Speriamo di avere presto anche i suoi titoli in formato eBook.
Per Cavallero, Mondadori ha da subito creduto nel progetto, comprendendone le potenzialità, e ha messo a disposizione da oggi 1200 titoli, di cui 400 sono novità. Altri 200 saranno online la prossima settimana, per arrivare entro Natale a 1800 titoli. L’obiettivo è portare al digitale l’intero catalogo Mondadori entro il 2012 (quindi si parla di oltre 6000 libri).
Come ha sottolineato Costa, è facile spiegare la strategia editoriale per il digitale in analogia con quanto avviene nel mercato dei libri cartacei: così come esiste la catena Mondadori, ma i titoli dell’editore sono venduti anche nelle altre librerie, così gli eBook Mondadori sono disponibili su Biblet Store e su Bol.it, ma senza carattere di esclusività. Lo dimostra il fatto che da oggi anche altre librerie online, come BookRepublic, hanno potuto aggiungere nel loro catalogo gli eBook della Mondadori.
Dal canto suo, Telecom si dice aperta a tutte le collaborazioni. In particolare, Bernabè risponde in conferenza stampa a Stefano Mauri (che stamattina dai giornali aveva fatto sapere di non aver mai ricevuto risposta a una richiesta di partnership), sostenendo che in un incontro di settembre era emerso l’interesse da parte di Gems nei confronti dello store, ma con vari ripensamenti dovuti all’impegno in altri progetti (leggi Edigita).
Il progetto sarà aperto a tutti gli editori, che avranno totale libertà sulle scelte di prezzo e sulle politiche di DRM. Telecom distribuirà sia i contenuti sia l’eBook reader (Sagem), che sarà venduto con il marchio TIM, avrà un display eInk, come il Kindle di Amazon e sarà disponibile tra un mese. La connessione 3g permetterà di navigare in rete, e l’accesso a Biblet Store sarà gratuito. Gli eBook sono scaricabili sul proprio PC e su device compatibili con il DRM di Adobe (sono circa 30), ed entro Natale arriveranno applicativi per Android e altri device, tra cui l’iPad.
Dal punto di vista dei clienti, non si prevedono costi aggiuntivi a quello di copertina: Telecom Italia trattiene il 30% della vendita di ogni eBook per la fornitura del servizio, mentre il restante 70% resta all’editore. Il prezzo di copertina di ogni eBook sarà in media del 35% inferiore rispetto al cartaceo.
Nella rivoluzione editoriale che si apre da oggi, Costa sottolinea l’importanza della crescita dei contenuti: ci sono grosse potenzialità di allargamento dell’accesso a nuovi autori. Fino a oggi Mondadori è riuscita a lanciare un massimo di 1500 nuovi titoli all’anno, con limiti legati soprattutto alla fisicità del libro. Ma non si esclude che molti nuovi libri potranno essere realizzati esclusivamente in formato eBook: il digitale costituirà un’area di sperimentazione che porterà alla distribuzione su carta dei titoli di maggiore successo.
Infine, le previsioni di Cavallero sul mercato eBook: posto che tutto è in progress ed è difficile sottoscrivere numeri e dati, la previsione per il Nord America vede l’eBook al 35% del mercato globale entro il 2015. Ragionando solo sul mercato trade (che oggi raggiunge circa 1500 milioni di euro), si prevede entro il 2015 per l’Italia una crescita lenta, non costante che si potrà attestare al 10% (tra i 200 e i 250 milioni di euro).
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Sempre le solite cose all’italiana. Era prevedibile che un colosso come Telecom potesse fare un accordo con un altro colosso. L’unica cosa che trovo poco normale sono i prezzi alti degli ebook e la protezione !!!! Siamo i classici Italiani.
Massimiliano
Ho provato a fare una comparazione tra il prezzo su Biblet e quello su Internet Book Shop, relativamente all’ultima fatica editoriale di Andrea Camilleri ‘L’intermittenza’.
Prezzo Biblet € 13,99
Prezzo IBS € 13,50
E’ vero che all’offerta IBS vanno aggiunte anche le spese di spedizione, ma è mai possibile che un libro in digitale possa costare più dell’edizione cartacea?
Siamo alle solite…..
E non solo in Italia. Anche gli utenti di Amazon lamentano lo stesso trattamento per quanto concerne gli eBook per Kindle.
A quanto pare i prezzi sono gli stessi ovunque e gli sconti si fanno solo sui titoli cartacei…. Come IBS su Camilleri, ma a questo punto mi chiedo che differenza esiste tra i diversi store di ebook italiani? Considerando poi che avranno tutti gli stessi titoli….. Ci sarà la possibilità di avere dei prezzi diversi? Gli editori che decidono i prezzi consentiranno agli store di fare sconti sugli ebook?